La patrimoniale e il condono edilizio
Come già detto, ho chiuso con ogni proposta inascoltata avanzata al Governo per uscire dal tunnel in cui si è infilata l’Italia confondendo i debiti verso terzi con il capitale proprio . Conseguentemente non vedremo la via d’uscita dal tunnel finanziario in cui ci siamo infilati per la pessima gestione di tutti i Governi negli ultimi decenni.. Resteremo quindi nascosti nel buio , campando con i soldi a prestito dell’Europa , finchè il corona virus non ci lascerà. Poi si accenderà quella prima luce, l’ idea della Patrimoniale che ci farà vedere gradualmente l’uscita dal tunnel .
Molti non ci credono perché si sentono tranquillizzati da tutti i nostri governanti che in coro dicono che non ci sarà mai alcuna Patrimoniale . Io credo invece che è vero soltanto che nessun politico la farà mai e , stavolta, neppure i loro sicari , cioè i tecnici usa e getta disponibili ad assumersene la responsabilità. Io credo che lo faranno le Agenzie di Rating che non a caso non hanno ancora declassato a “spazzatura” i titoli italiani e non a caso hanno addotto come giustificazione il risparmio degli italiani con cui poter far fronte agli impegni verso i debitori .
Quando avverrà questo declassamento , prevedibilmente nel 2021 , non ci resterà che l’Europa per comprare i nostri titoli di Stato che , ovviamente , ci imporrà una condotta virtuosa , cioè di smettere di sprecare denaro , cioè ci imporrà gradualmente un’amministrazione sempre più controllata , esattamente come è scritto nel mio libro , pubblicato 10 anni fa , che prevede nel 2025 un italiano come commissario nominato da Bruxelles a capo del Governo.
D’altronde anche durante il Fascismo il popolo dovette donare il proprio oro per finanziare la guerra, così come fecero anche i cinesi con i metalli da fondere all’epoca di Mao che provocò un tracollo dell’agricoltura e milioni di morti di fame .
I titoli patriottici esentasse garantiti dall’Europa sottoscritti dagli italiani proposti dai Sovranisti in sostituzione del MES portano alla stessa conclusione : Patrimoniale SI .
Il problema della Patrimoniale non è quindi se la si farà o meno ma solo quando e come la si farà , per un semplice calcolo matematico-finanziario che nessun esperto d’economia , intellettualmente libero, potrà mai negare . Quindi il vero problema è solo se questa patrimoniale sarà giusta o meno, cioè se colpirà sempre i soliti tartassati o finalmente i furbi, cioè gli evasori fiscali che oramai , con i mezzi tecnologici a disposizione e l’assenza totale di fatto della Privacy , sono tutti schedati ma finora rimasti “intoccabili” . E’ la cosiddetta “patrimoniale sui furbi “ su cui non mi ripeto.
Dato che ho anche scritto, senza essere ascoltato , sull’opportunità di un condono edilizio “tombale” cioè definitivo per sempre , allora mi attendo , per coerenza, che il Governo dia ordine ai Comuni di pronunziarsi su tutti quelli legiferati nel passato a partire da quello del 1985 , le cui pratiche giacciono impolverate ancora negli uffici, e procedano nelle demolizioni immediate delle irregolarità passate , attuali e future . Diversamente il non decidere , cioè il chiudere un occhio tipicamente italiano, corrisponderebbe a lasciar costruire abusivamente solo ai furbi , come al solito.
Certo è che se la Patrimoniale fosse come quella fatta nel 1992 dal Governo Amato , cioè come un banditesco prelievo notturno dai c/c senza tener conto neppure delle passività in contropartita della liquidità , allora ci sarebbe la guerra civile . Come prevista nel 2025 del solito libro del 2010
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