Mentre i super pagati economisti e parlamentari europei dibattono a livello macroeconomico di come fronteggiare il fenomeno  Cina  gli imprenditori hanno già risolto il problema : si fanno fare i prodotti dai cinesi , disponibili a lavorare anche in Italia nei sottoscala . A proposito e per inciso : e i sindacati che ne pensano e , soprattutto, che fanno ?

Questo è avvenuto ad esempio nel polo marchigiano calzaturiero .

Quello che i nostri furbacchiotti imprenditori non sanno o non ricordano o non gli interessa , dato che sono stati allevati in un Paese che vive alla giornata , è che  tutti gli orientali sono maestri nell’arte di copiare e , dopo aver imparato il mestiere  , certamente non saranno disponibili a  restare nell’ombra , nel ruolo umile dei terzisti  del tanto lavoro e bassi guadagni . Basti vedere come i giapponesi hanno stritolato i concorrenti dell’auto in pochi anni , partendo  , ad esempio in Italia, da joint venture con l’Alfa Romeo . Il mercato USA e non solo oramai è in mani loro e ,in Italia , la Fiat  ha impiegato un decennio per capire che non bastava combatterli  solo vantandosi  della maggiore faciltà nel reperire i pezzi di ricambio nazionali. Il problema denigratorio è stato superato con garanzie a 3-5 anni e facendo constatare che le macchine giapponesi avevano ridottissime necessità di pezzi di ricambio , al contrario delle macchine italiane . Per fortuna che l’attuale amministratore Fiat  porta gli occhiali  per vincere la miopia .

A questo punto , dati i parlamentari e economisti europei troppo intenti a contare i soldi che guadagnano , dati i sindacati  impegnati solo a far politica e gli imprenditori a migrare dall’industria, troppo impegnativa, nella finanza  modello Ricucci e Gnutti , l’unica nostra  speranza è la burocrazia che , in passato, è  riuscita sconfiggere  tutti gli invasori del nostro Bel Paese .

Praticamente la burocrazia è la nostra Grande Armata , l’inverno sovietico che ha messo in ginocchio gli eserciti più potenti del Mondo .

Una raccomandata di un oscuro funzionario INPS che non ha voglia di leggere le carte, tutte in regola, e che ingiunge un super pagamento per ipotetiche evasioni , risalenti a 5 e più anni ,al liquidatore di un’impresa strachiusa da tempo ,  è un‘ottima cannonata per scoraggiare qualsivoglia nuova attività imprenditoriale . Sì , perché  la macchina burocratica è lenta ma perseguita fino alla morte le persone che non sono ordinate nel conservare  per l’eternità le Dolomiti nazionali di documenti necessari sopravvivere . Storie all’ordine del giorno per chi fa impresa .

 Noi alleviamo in serra , pronti per l’uso, questi funzionari svogliati che altro scopo non hanno nella loro vita  se non perseguitare tutti e tutto , con la mentalità che tanto  paga lo Stato , essendo lo stipendio  una varabile indipendente  dal lavoro . D’altronde sono i figli di genitori che litigano su tutto , invece di preoccuparsi dei problemi di casa .E’ quello il loro diseducativo modello di riferimento .

Ma attenzione , anche i cinesi hanno l’arma segreta , facendo agire da vivi amministratori e liquidatori già morti !

Riusciranno i nostri eroi  a perseguitare anche i morti ?

Per ora la partita è in parità  ma chi vincerà ? Giriamo la domanda ai super pagati esperti , quelli che fanno le conferenze  sul sesso degli angeli , dopo aver scoperto qualche focolaio gay  anche lì .