Stamane un mio conoscente mi ha raccontato la sua esperienza , un'ennesima dimostrazione di malasanità nel nostro Paese . La moglie è stata operata di cancro e aveva bisogno , dopo l'operazione , di fare urgentemente la radioterapia . Si è quindi recata in pellegrinaggio alla quasi totalità degli Ospedali romani ricevendo da tutti la stessa risposta : nessuna disponibilità prima di molti mesi , cioè troppo tardi , a dire dei medici curanti. Il motivo ? Non la mancanza di attrezzature ma la mancanza di personale e si tenga presente che il ciclo giornaliero di una seduta è di soli 7 minuti . Allora il mio amico pensa di risolvere il problema rivolgendosi alle strutture private , sopportando gli alti costi di una tale scelta . Si accorge però che anche tale soluzione è impraticabile dato che viene a sapere da amici medici che le attrezzature di radioterapia delle cliniche privati sono quasi tutte obsolete essendo quelle dismesse dagli Ospedali e acquistate a basso prezzo . Quindi il problema appare quasi irrisolvibile in Italia e occorre andare all’estero.
Questo episodio si aggiunge alla recente scoperta ancor più grave a Milano di cliniche degli orrori in cui i pazienti venivano operati anche inutilmente da medici senza scrupoli interessati solo a guadagnare . Speriamo che sia un caso isolato dato che i danni di un tale comportamento non sono solo economici ma anche morali per lo stato di ansia generato nei pazienti malati immaginari .
Purtroppo episodi del genere non riguardano solo la sanità ma anche altri settori (scuola , giustizia , pubblica amministrazione ) fondamentali per il vivere civile .
E ci viene da chiederci : ma in quale Paese viviamo e cosa possiamo fare per difendere la qualità della nostra vita ? La politica , di qualsiasi colore essa sia, a questa domanda non ha finora saputo rispondere . La storia però insegna che i problemi irrisolti si rivoltano prima o poi contro i responsabili ed in questa giustizia non di questa terra noi fermamente crediamo .
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