Parlando di tangenti tutti pensano a quelle della politica così come parlando di pizzo la mente va subito alle richieste di denaro ai commercianti e alle imprese avanzate da parte delle note associazioni delinquenziali nazionali . Ma il fenomeno non è solo quello legato a questi grandi e gravi eventi ma anche quello invisibile , endemico e piccolo , le cosiddette mancette, ma che , moltiplicato per il numero delle persone che le richiedono , diventa ancor più grande di quello macroscopico indicato e tutt’altro che debellato dopo Tangentopoli.
Parliamo , ad esempio, dei tecnici delle aziende pubbliche che vengono a montare ad esempio il gas e che , stranamente, trovano sempre qualcosa non in regola su cui chiudono gli occhi in cambio di una 50 o 100 € . L’ultima trovata , quando tutto sta in regola , è quella dell’autorizzazione dell’amministratore a spostare il contatore all’esterno (che non è voluttuario ma dovuto per la legge della sicurezza) che non viene giudicata regolare se ricevuta via fax o e-mail (forme ammesse dalla legge) ma solo in originale . E’ capitato ad un mio amico che , dialogando con un altro , ha scoperto che anche all’altro era successo qualcosa di simile. Tutti questi problemi comunque si risolvono grazie alla mancetta . Certamente tale prassi non riguarderà tutti i tecnici ma , per la legge delle probabilità dei casi noti sul numero di persone interpellate, la prassi delle mancette parrebbe essere molto ma molto diffusa .
Io credo che un’indagine dovrebbe essere fatta e non solo per gli addetti del gas e che l’Istituzione più efficiente a svolgere tale indagine dovrebbe essere i soliti programmi che risolvono i problemi , data l’assenza dei nostri pubblici vigilantes, e cioè “Striscia la Notizia” , “Report” , “Mi manda Rai 3” e “Istruzioni per l’uso” . .
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