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Economia-Lavoro: i mercanti dello spread italiano

 
 
 
 
Come al solito , mi alzo la mattina molto presto per sentire le primissime notizie date dai vari TG  televisivi , essendo poco amante di leggere i giornali ove i commenti ai fatti oscurano la loro semplice esposizione , senza distorsioni e interpretazioni di parte . 
Stamane  al TG3 è stata trasmessa un’intervista all’ex ministro della Giustizia Claudio  Martelli sui fatti riguardanti l’accusa al Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino di una presunta trattativa Stato-Mafia  all’epoca di Falcone e Borsellino. Martelli ha affermato che tra Stato e Mafia più che una trattativa ci sarebbe sempre stato una forma di rapporto tacito di reciproca tolleranza . Mancino , presente, non ha fatto commenti , il che potrebbe essere interpretato come una conferma di un’affermazione  sconvolgente passata al solito inosservata  . 
Successivamente è stata data notizia che il governo per aumentare il PIL starebbe progettando un accorpamento delle festività .
Altra notizia è che si starebbe rispolverando il progetto di  vendita dei beni pubblici (Ospedali , beni demaniali, caserme ecc.) .
La benzina poi ha ripreso a salire verso quota 2000 al litro. 
Il debito pubblico ha raggiunto il 120% del PIL (prodotto interno lordo) , cioè non basterebbe al Paese un intero anno di lavoro senza costi e spese per ripagare i debiti. 
Qualche giorno fa il leader DS Bersani aveva litigato con i gay e Berlusconi aveva rilanciato l’idea di scendere in campo. 
Sempre qualche giorno fa una mia collaboratrice par time si era licenziata perché , date le tasse e l’enorme peso degli oneri sociali che le condizionavano gli aumenti di stipendio, non le conveniva più di lavorare come dipendente .
Mentre la gente boccheggia dal caldo e dalla fame, si ha quotidianamente notizia di inchieste ove:  faccendieri consulenti della Regione accumulano diecine di milioni di euro ;  soubrette , invitate alle dimissioni da cariche pubbliche importanti ricevute per il loro “appeal” , attendono lo scadere del breve periodo necessario a percepire una  rendita vitalizia ; incapaci (se non provati disonesti politici)  giocano a nascondino , allontanandosi temporaneamente dal palcoscenico , senza essere intaccati da alcun provvedimento giudiziario e , infine,  managers sommersi di denaro dopo aver portato al fallimento aziende pubbliche da loro dirette. Certo non le sole ingiustizie ma certo le più ripetitive 
Ad ora di pranzo poi ho saputo dell’ulteriore declassamento dell’agenzia di rating Moody’s a banche e imprese italiane e che lo spread era arrivato in prossimità dei 500 punti base. 
Tutti alzano gli scudi contro Moody’s e lo spread (alto costo della raccolta per finanziare il debito pubblico) premonitore di nuove tasse che porteranno ancor minore sviluppo e ancor più crisi perché  il gettito fiscale diminuirà non avendo la gente più soldi. 
Il mese scorso , in una conferenza in Alto Adige , avevo parlato di “sano fallimento italiano” . L’ottimistico termine “sano” , avevo chiarito, era però condizionato alla scomparsa  di tutti coloro che sono stati causa della crisi morale e materiale del nostro Bel Paese e cioè la stragrande maggioranza di chi è stato al potere negli ultimi trent’anni . E non avevo certo mostrato apprezzamento per chi ha ancora il coraggio di schierarsi a Destra , al Centro o a Sinistra , al fianco delle nostre attuali mummie da seppellire .  
Alla luce delle notizie che apprendo quotidianamente con sofferenza , non posso cambiare la mia fallimentare valutazione del Paese . Commento , a riprova e  a titolo d’esempio, le notizie di quest’oggi  (quelle dei giorni precedenti si commentano da sole) .
Quanto peso verrà data dai Media alla frase sconvolgente di Martelli ? Nessuno perché nessuno si meraviglia più di nulla anche perché nessuno nell’attuale Babele italiana è in grado di “scagliare” non solo la famosa  “ prima pietra”  ma neppure un sassolino .
L’accorpamento delle festività ? E’ un replay di quello già stabilito circa trent’anni fa . Lo ricordo perché ero un giovane ingegnere dipendente che lavorava di regola molto più del dovuto e quindi rimasi molto colpito da tale provvedimento che poi è andato a finire chissà dove, svanito nel nulla . 
La vendita di beni dello Stato ? Anche qui si tratta di un progetto vecchio di quasi trent’anni , mai attuato , perso nei labirinti della Politica. 
L’aumento del prezzo della benzina ? La solita storia dei petrolieri che speculano da sempre indisturbati sulle vacanze della povera gente mentre loro riposano a bordo di mega yacht in cui la prima disposizione all’equipaggio è di divieto assoluto a raccontare quello che si spreca a bordo .
Il ruolo di Monti , l’ex Super Mario stritolato anche lui dalla politica ? Svuotare le tasche dei sudditi, giustamente (combattendo l’evasione fiscale) e ingiustamente ( tasse del tutto sproporzionate rispetto agli altri Paesi e del tutto ingiustificate in rapporto ai servizi resi ) facendo pagare alla gente normale ed onesta gli errori degli altri . E il progetto della lotta agli sprechi ? I politici lo manderanno in pensione prima ancora che si possa attaccare questa roccaforte ove da decenni è barricata la nostra “casta” . 
In conclusione il risanamento del Paese assomiglia sempre più ad un passaggio allo Stato  del denaro risparmiato in una vita di lavoro dai normali cittadini. Praticamente è un abbassamento della febbre con una tachipirina non curativa di un malato cronico che , se non curato alla radice del male (gli sperperi di una cattiva gestione della Cosa Pubblica) , senz’altro morirà . E’ quindi un ennesimo provvedimento finanziario che rimanda ma non sana il collasso economico di un ex Grande Paese. 
Da ristrutturatore di aziende qual sono,  uso aggiungere sempre ad ogni mia analisi negativa che , ove venissi smentito, sarei contento di poter rispolverare e mettermi in testa un mio vecchio cappello d’asino di carnevale  per farmi vedere da tutti  , ammettendo pubblicamente di aver sbagliato. 
Io spero , anche talvolta , di mettermi quel cappello con le orecchie lunghe e questa speranza  è tutta riposta nell’imprevedibilità tipicamente italiana di tirar fuori dal cappello un coniglio con la forza di un Messia (un Putin , come scritto nel libro “accadde nel lontano 2025”)che  cacci via  i “mercanti dal Tempio” . Costi quel che costi , anche di perdere i nostri risparmi di una vita di lavoro, tanto prima o poi se li sarebbero presi  i mercanti ! 
 
 

Leggi tutto... Postato da root. (applausi: 542| Commenti: 3 | Utenti interessati: 889) Applaudi l'articolo

root ha scritto:
dopo aver letto le tue meditazioni , che condivido in gran parte, ho deciso di andare anche io dallo psichiatra per capire chi è il matto (noi o loro) . Artù

root ha scritto:
è tutta colpa dei politici o i politici siamo noi ? Gianni

root ha scritto:
come si puo non essere d'accordo ? Il problema è come uscirne senza "morti e macerie" sociali. Io penso che la mano pubblixa sia indispensabile ma certamente "ripulita" e "meritocratica" . Enrico

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