Patrimoniale. Non sono stato esaustivo . Espongo quindi con più chiarezza il  mio punto di vista che è quello che , in linea di principio, tassare le cose già tassate ai massimi livelli europei  è un sopruso . Ovviamente il sopruso si riferisce  a quelli che le tasse le pagano . Ma questo non vuol dire che sono contrario alla patrimoniale , ovviamente da rapportare al reddito delle persone, tenendo conto di quelli  che i beni  li hanno  ereditati  e non comprati . Perché ? Perchè in tempo di guerra si portano le fedi d’oro alla Stato , solo che non ci devono essere classi esentate (es. i partiti come nel caso IMU) . Una patrimoniale alla “Monti” (tale è l’IMU)  e una riforma delle pensioni alla “Fornero” , destinando il primo i soldi al Monte dei Paschi ed esentando ,il secondo, i parlamentari  da tagli  e tempi di pensionamento,  sono  azioni da Robin Hood all’inverso, che toglie cioè ai poveri per dare ai ricchi . Disistimo totalmente Monti , che si dovrebbe dimettere da senatore a vita per il casino che ha combinato distruggendo interi settori economici senza fare alcuna riforma equa e strutturale . E la “piagnona” Fornero che è bene che non si faccia vedere in giro per il casino degli esodati e la disoccupazione che ha creato . 

Evasione fiscale . Mi sono riferito non in generale ma alla specifica categoria che giudico “umana” di chi cioè dichiara quanto deve pagare e contestualmente dimostra che non è in grado di pagare . Un fenomeno che si va sempre più estendendo e che non è penalmente perseguibile. Nei Paesi civili  con cui ci confrontiamo non esiste evasione di questo tipo perché le imposte sono al massimo al 33% , meno cioè della metà delle nostre effettive (calcolabili  nel 66% per effetto della subdola e vigliacca esclusione di taluni costi  corretti e necessari alla produzione del reddito, nonché del peso ossessivo della burocrazia ) Le altre categorie di evasione , come più volte detto e scritto, sono costituite , in ordine di  gravità crescente , da quella degli imprenditori che evadono ma reinvestono i loro soldi  per dare lavoro e creare ricchezza in Italia  e , infine ,dalla categoria delinquenziale della malavita organizzata , dei professionisti  , finanzieri d’assalto e imprenditori corrotti (che portano i soldi all’estero) da unire però  , a pari livello delinquenziale, con quella degli amministratori pubblici che rubano sui rimborsi spesa e dei politici  che incassano  “baby pensioni  d’oro“ senza aver neppure versato i contributi  . Fare un calderone mettendo l’evasione fiscale in generale tutta in una medesima categoria , senza fare distinzioni, è  una trappola creata e diffusa da chi sta al potere e ha tutto l’interesse ad incolpare altri della sua disonestà e incapacità di risolvere i problemi. D’altronde a livello politico è ben nota la strategia di creare nemici all’estero per nascondere i problemi in patria. Io non ci casco : l’origine del cancro “evasione fiscale” sta nell’incapacità di chi sta al potere di combattere delinquenza , corruzione  e sprechi .