Mi associo a tutti quelli che hanno lanciato questa proposta di vendere agli arabi tutti i cosiddetti " fenomeni" del calcio per dar spazio alla ricerca di campioni nei nostri vivai . Solo così si riuscirà a non offendere  le tante altre attività sottopagate e trasformare il settore in industria creativa di " valore aggiunto" riducendo il deficit di un Paese superindebitato  per strategie errate ed evasione fiscale. Allora sì che riuscirei a capire le folle in delirio per le vittorie della loro squadra del cuore , perchè tale radicale cambiamento sarebbe a vantaggio dell'intero Paese . Noi non possiamo permetterci di strappare soldi come gli Arabi che sprecano il denaro  per la rendita del Petrolio , almeno fin quando durerà, bene di certo non creato da loro .